Io desidero te, soltanto te il mio cuore lo ripeta senza fine. Sono falsi e vuoti i desideri che continuamente mi distolgono da te. Come la notte nell'oscurità cela il desiderio della luce, così nella profondità della mia incoscienza risuona questo grido: “Io desidero te, soltanto te”. Come la tempesta cerca fine nella pace, anche se lotta contro la pace con tutta la sua furia, così la mia ribellione
lotta contro il tuo amore eppure grida: “Io desidero te, soltanto te"
È bene parlare solo quando si deve dire qualcosa che valga più del silenzio."
"Esiste un momento per tacere, così come esiste un momento per parlare."
"Nell'ordine, il momento di tacere deve venire sempre prima: solo quando si sarà imparato a mantenere il silenzio, si potrà imparare a parlare rettamente."
"Tacere quando si è obbligati a parlare è segno di debolezza e imprudenza, ma parlare qua...ndo si dovrebbe tacere, è segno di leggerezza e scarsa discrezione."
"Quando si deve dire una cosa importante, bisogna stare particolarmente attenti: è buona precauzione dirla prima a se stessi, e poi ancora ripetersela, per non doversi pentire quando non si potrà più impedire che si propaghi."
"Quando si deve tenere un segreto non si tace mai troppo: in questi casi l'ultima cosa da temere è saper conservare il s.i.l.e.n.z.i.o."
"Il riserbo necessario per saper mantenere il silenzio nelle situazioni consuete della vita, non è virtù minore dell'abilità e della cura richieste per parlare bene; e non si acquisisce maggior merito spiegando ciò che si fa piuttosto che tacendo ciò che si ignora.''
"Si è naturalmente portati a pensare che chi parla poco non è un genio, e chi parla troppo, è uno stolto o un pazzo: allora è meglio lasciar credere di non essere genii di prim'ordine rimanendo spesso in silenzio, che passare per pazzi, travolti dalla voglia di parlare."
"Qualunque sia la disposizione che si può avere al silenzio, è bene essere sempre molto prudenti; desiderare fortemente di dire una cosa, è spesso motivo sufficiente per decidere di tacerla."
"Il silenzio è necessario in molte occasioni; la sincerità lo è sempre: si può qualche volta tacere un pensiero, mai lo si deve camuffare. Vi è un modo di restare in silenzio senza chiudere il proprio cuore, di essere discreti senza apparire tristi e taciturni, di non rivelare certe verità senza mascherarle con la menzogna.
Tu lo chiami solo un vecchio sporco imbroglio
ma è uno sbaglio è petrolio
troppo furbo per non essere sincero
ma è davvero oro nero
Io perché non dovrei dirti tutto quello che sento nel cuore
Io perché non dovrei parlarti di tutto anche di un nuovo mio amore
sei o non sei sei o non sei al di sopra di ogni mia grande passione
Confusione
confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione
e se fai confusione
confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione
Se tu credi che il carbone bruci meglio
è un abbaglio è petrolio
Comunque se ami più del fuoco il fumo di un cero
non usare l'oro nero
Ma perché non dovrei liberare qualunque sentimento per chiunque sia
tanto sai io non ti sentirei certamente per questo meno mia
Ma chi mai disse che si deve amar come se stessi il prossimo con moderazione
Confusione
confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione e se fai confusione
confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione
Confusione confusione
E non dir che antico privilegio d'uomo per mia comodità faccio mio
perché tu comunque libera saresti se libera vuoi essere come sono io
Credi che ma credi che qualcuno possa darti amore se dell'amore non è padrone
Confusione
confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione e se fai confusione
confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione
Non bloccarti in quel modo
Ferirai le tue ginocchia
Ho baciato la tua bocca e la tua schiena
Ma é tutto cio di cui ho bisogno
Non costruire un mondo attorno a vulcani che ti fondono
Quello che sono per te non é reale
Quello che sono per te non l'hai bisogno
Quello che sono per te non é quello che vorresti da me
Mi dai chilometri e chilometri di montagne
Ed io chiedo il mare
Non buttare te stessa in questo modo
Davanti a me
Ho baciato la tua bocca e la tua schiena
E' questo tutto ciò che hai bisogno?
Non trascinare il mio amore attorno a vulcani che mi fondono
Quello che sono per te non é reale
Quello che sono per te non l'hai bisogno
Quello che sono per te non é quello che vorresti da me
Mi dai chilometri e chilometri di montagne
E tutto cio che chiedo per quello che ti do
E'solo quello che sto passando
Questo non é niente di nuovo
No no solo un'altra fase della ricerca di ciò che davvero voglio
E' quello che mi fa sanguinare
E come una nuova malattia lei é ancora troppo giovane per considerarla
Vulcani mi fondono
Lei é ancora troppo giovane
Ho baciato la tua bocca
Non hai bisogno di me
E poi ci sono quelle persone Belle da Morire. E non Belle in senso fisico, ma Belle e basta. Belle perchè quando sorridono illuminano ciò che li circonda.
Belle perchè il suono della loro voce riempie l'aria.
Belle perchè con un gesto ti rendono felice.
Belle perchè fanno parte di te, e ti rendono migliore.
Cosa sarai mai tu che ti desidero da rimanere insonne tante notti quanti i giorni che esistono a piangere per te? Cosa sarai mai tu che,se mi manchi nell'intreccio dei giorni io resto sempre intenta al vento e fissa alla parete? Conosco un uomo di migliore tempra e almeno venti di altrettanto gentili. Cos'hai di speciale tu per essere il solo che possieda la mia mente?
C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tutti quanti gliel'ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammett...ere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso. All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse: "Beh, a dire il vero.. il tuo cuore è molto meno bello del mio." Quando lo mostrò, aveva puntàti addosso gli occhi di tutti: della folla, e del ragazzo. Certo, quel cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dove dalle quali erano stati asportàti dei pezzi e rimpiazzàti con altri, ma non combaciavano bene - così il cuore risultava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi buchi dove mancavano interi pezzi. Così tutti quanti osservavano il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come potesse affermare che il suo cuore fosse bello. Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò a ridere: "Starai scherzando!", disse. "Confronta il tuo cuore col mio: il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime." "Vero", ammise il vecchio. "Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai a cambio col mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore. Ma, certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi – e così ho qualche bitorzolo, a cui sono affezionato, però: ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altre volte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma per quanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che provo anche per queste persone.. e chissà? Forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi, adesso, che cosa sia la VERA bellezza?" Il giovane era rimasto senza parole, e lacrime copiose gli rigavano il volto. Prese un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio, e gliel'offrì con le mani che tremavano. Il vecchio lo accettò, lo mise nel suo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane. Ci entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo. Il giovane guardò il suo cuore, che non era più "il cuore più bello del mondo", eppure lo trovava più meraviglioso che mai: perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui.
da una pagina di Facebook e da un'amica speciale e dolcissima: Storiella Indiana
DON JUAN: “Tutto è solo una strada tra tantissime possibili. Devi sempre tenere a mente che una strada è solo una strada; se senti che non dovresti seguirla, non devi restare con essa a nessuna condizione. Per raggiungere una chiarezza del genere devi condurre una vita disciplinata. Solo allora saprai che qualsiasi strada è solo una strada e che non c’è nessun affronto, a se stessi o agli altri, nel lasciarla andare se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare. Ma il tuo desiderio di insistere sulla strada o di abbandonarla deve essere libero dalla paura o dall’ambizione”.
“Ti avverto. Guarda ogni strada attentamente e deliberatamente. Mettila alla prova tutte le volte che lo ritieni necessario. Quindi poni a te stesso, e a te stesso soltanto, una domanda. Questa è una domanda posta solo da un uomo molto vecchio. Il mio benefattore me l’ha detta una volta quando ero giovane, e il mio sangue era troppo vigoroso perché la comprendessi. Ora la comprendo. Ti dirò che cosa è: Questa strada ha un cuore? Tutte le strade sono uguali; non portano da alcuna parte. Sono strade che passano attraverso la boscaglia o che vanno nella boscaglia. Nella mia vita posso dire di aver percorso strade lunghe, molto lunghe, ma io non sono da nessuna parte. La domanda del mio benefattore ha adesso un significato.”Questa strada ha un cuore? Se lo ha la strada è buona. Se non lo ha non serve a niente. Entrambe le strade non portano da alcuna parte, ma una ha un cuore e l’altra no. Una porta un viaggio lieto; finché la segui sei una sola cosa con essa. L’altra ti farà maledire la tua vita. Una ti rende forte; l’altra ti indebolisce”.
CARLOS CASTANEDA: “Ma come si fa a sapere quando un sentiero non ha un cuore, don Juan?”
DON JUAN: “Prima di inoltrarti in esso poniti la seguente domanda: Questa strada ha un cuore? Se la risposta è no, lo saprai, e allora dovrai scegliere un altro sentiero.”
CARLOS CASTANEDA: “Ma come faccio a capirlo?”
DON JUAN: “E’ una cosa che si sente. Il problema è che nessuno si pone questa domanda, e quando un uomo si accorge di aver intrapreso una strada senza cuore, essa è pronta per ucciderlo. Arrivati a quel punto, sono pochi quelli che si fermano a riflettere e abbandonano la strada.”
CARLOS CASTANEDA: “Cosa devo fare per formulare la domanda nel modo giusto, don Juan?”
DON JUAN: “Fallo e basta”.
CARLOS CASTANEDA: “Quello che vorrei sapere è se esiste un metodo per non mentire a se stessi credendo che la risposta sia positiva quando in realtà non lo è.”
DON JUAN: “Perché dovresti mentire?”
CARLOS CASTANEDA: “Forse perché in quel momento la strada sembra piacevole e divertente”.
DON JUAN: “Sciocchezze. Una strada senza cuore non è mai piacevole. Devi lavorare duramente anche per intraprenderla. D’altra parte è facile seguire una strada che ha un cuore, perché amarla non ti costa fatica.”
La macchina fotografica è per me un blocco di schizzi,lo strumento dell intuito e della spontaneità. Fotografare è trattenere il respiro quando le nostre facoltà convergono per captare la realtà fugace;a questo punto l immmagine catturata diventa una grande gioia fisicae intellettuale.
E' porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore.
E' un modo di vivere....
Non riuscivo a fare un passo senza che nascesse un ricordo.
J.W. Goethe
Come si fa prova un po' tu a dirmi perche'
dovrei arrendermi solo perche'
portandoti via posso anche perdere
vedi per me
perdere te vuol dire che poi
perdo anche me
come si fa a non vendersi l'anima
quando sei tu
che vorresti comprarmela
come si fa a sprecare anche un attimo
quando ti da' la maniera di vivere
ma tu come fai
a parlare d'amore
se non sai darmi tutto di te
ecco perche' non chiederai
niente di me che non avrai
come si fa a non vendersi l'anima
quando sei tu
che vorresti comprarmela
come si fa
a sprecare anche un attimo
quando ti da' la maniera di vivere
ma tu come fai
a parlare d'amore
se non sai darmi tutto di te
ecco perche' non chiederai
niente di me che non avrai
come si fa a non vendersi l'anima
quando sei tu
che vorresti comprarmela
come si fa
a sprecare anche un attimo
quando ti da' la maniera di vivere
Gino Paoli
ma come hai fatto a.............................
io non t'avrei mai comprato però..................